ERIS-AO: ready to go (1)

Here we go! The ERIS adaptive optics modulaIe is ready to be acked and shipped to Max Planck Institut for integration with NIX e SPIFFIER, the scientifica instruments. After many months of integration, calibration and tests in the adaptive optics laboratory in Arcetri, the time has come to prepare the instrument for the shipping. 

Well: how to pack a very fragile scientific instrument?

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Casse!

Per prima cosa occorre procurarsi delle casse adeguate. Non importa quante volte dici al trasportatore di andare piano e di fare attenzione, la migliore strategia e’ sempre la prevenzione. Quindi: imballaggi pensati per strumenti scientifici delicati. Intendiamoci: per la maggior parte degli oggetti (moduli di elettronica, strumenti per installazione e calibrazione, supporti meccanici) un bel pò di plastica a bolle e gommapiuma è più che sufficiente. Ma per gli strumenti ottici (cioè gli strumenti veri e propri) questo non basta. Ci serve una cassa a molle. Che altro non è che una cassa che contiene dentro un’altra cassa poggiata su molle. In questo modo le molle “assorbono” le sollecitazioni del viaggio e garantiscono che il carico non subisca accelerazioni maggiori di quelle per cui  è costruito.

Per spedire ERIS-AO abbiamo due casse a molla: la cassa dello strumento vero e proprio e la cassa su cui viaggerà il sistema di test che si chiama DSM-Simulator, cioè simulatore del Deformable Secondary Mirror, che è lo specchio secondario adattivo del telescopio su cui verrà montato ERIS.

Questo è un esempio di cassa con le molle.

Come si fa a scegliere la molla giusta? Usando la Fisica! Il concetto è che ogni sistema molla più massa attaccata ha una sua caratteristica intrinseca: la frequenza di risonanza, che è la frequenza a cui il sistema vibra quando  è sollecitato. Quando una cassa cade da una certa altezza (sperabilmente piccola) si ha trasformazione di energia potenziale in energia cinetica e poi in energia elastica della molla che si comprime. Terminata la caduta, la molla inizierà a oscillare alla sue frequenza di risonanza, quindi con un periodo ben preciso. Possiamo calcolare l’accelerazione massima di queste oscillazioni conoscendo l’ampiezza di oscillazione (la compressione della molla) e il tempo di oscillazione. Questo valore di accelerazione deve essere minore di quello massimo sopportabile dai componenti da proteggere.

Tetris!

Quando ogni cosa è stata fotografata, catalogata, imballata, è il momento del gioco degli incastri, per sistemare tutto nello spazio a disposizione nelle casse. E per aggiungere il riempitivo necessario per evitare che gli oggetti si muovano e sbattano dentro la cassa. Ogni pacchetto ha la sua etichetta in modo da sapere cosa contiene. Infine viene compilata la Shipping List, che contiene tutti i dettagli di tutte le casse e che va consegnata allo spedizioniere.