Metti in circolo…

il tuo cuore? il tuo amore? ma è un cerchio o un cuore?

Seconda missione completata per il team di calibrazione ottica di M4. Obbiettivo: installare l’interferometro sulla erigenda torre di test e allineare l’asse ottico con l’asse di rotazione.

Perchè, si, se non l’avevate ancora capito la torre di test di M4 ruota per vedere e misurare un segmento dello specchio adattivo per volta. E perciò, a meno che non vogliate riallineare tutto ogni volta che ruotate, occorre che asse ottico (cioè la direzione del laser dell’interferometro) e asse di rotazione siano paralleli.

L’installazione dell’interferometro si conclude senza intoppi, come anche il montaggio e l’allineamento preliminare del relay ottico per illuminare M4. Vale la pena di menzionare qui che l’interferometro non è quello definitivo (in arrivo forse il mese prossimo) ma è preso in prestito da Arcetri, e montato in torre apposta per “impratichirsi” sull’allineamento.

La procedura è stata studiata nei minimi dettagli:

  • posizionare uno specchio piano a terra, al di sotto dello spider con il folding a 45° che (a torre finita) devia il laser verso il collimatore parabolico;
  • acquisire un’immagine interferometrica e misurarne il tip/tilt;
  • ruotare la torre di un angolo a piacere (es, 15°) e ripetere la misura.

Al termine di una intera rotazione della torre, ci aspettiamo che il grafico dei tilt X e Y sia un cerchio, di raggio pari al disallineamento dello specchio piano rispetto all’asse ottico, e centro pari al disallineamento dell’interferometro. Senonchè un’aspra diatriba trigonometrica scuote il team: mentre l’interferometro ruota, come cambiano i suoi assi? In senso contrario alla rotazione o in senso concorde?

Perchè se gli assi “vanno avanti” avremo una sorta di “doppia rotazione”, che visualizziamo come una cardioide sul grafico. Se invece gli assi “vanno indietro” le due rotazioni si cancellano e il tilt dell’interferometro diventa un termine noto dell’equazione. Sia chiaro comunque che lo scrivente non si assume alcuna responsabilità per imprecisioni, errori di trascrizione o di algebra lineare di varia entità.

E quindi il dilemma si traduce in: vedremo cerchi o cuori? Resistete fino alla prossima puntata per scoprirlo!